QUAL E’ LO STATO DI SALUTE CARDIOVASCOLARE DEI CARDIOLOGI ITALIANI?
Presto una risposta dallo Studio SOCRATES (Survey On Cardiac Risk profile And lyfesTylE habitS in a cohort of Italian cardiologists)
a cura di
Pompilio Faggiano e
Pier Luigi Temporelli Coordinatori Studio SOCRATES
Una corretta ed efficace prevenzione primaria (e secondaria) delle malattie cardio-cerebro-vascolari si basa, da un lato, su strategie di popolazione che incidano in modo rilevante sugli stili di vita del più ampio numero possibile di soggetti e, dall’altro, su strategie di approccio individuale che tengano conto del profilo di rischio del singolo individuo. Lo specialista Cardiologo ha avuto, ed ha tuttora, un ruolo fondamentale nella diffusione delle conoscenze sulla necessità di stratificare il rischio cardiovascolare e sulle misure appropriate di prevenzione. E’ tipico della cultura cardiologica proporre e coordinare studi epidemiologici sulla relazione tra i fattori di rischio cardiovascolare e la malattia aterosclerotica, organizzare studi di intervento sui singoli fattori di rischio e sugli effetti degli adeguati approcci terapeutici sulla incidenza di eventi cardiovascolari e, soprattutto, “disseminare“ la cultura della prevenzione cardiovascolare nella classe medica, tra le altre figure professionali sanitarie, nella popolazione generale e nel singolo individuo. Per fare tutto ciò è...
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