Flecainide e digossina nella tachicardia sopraventricolare fetale
Fonte: Cardiol Young. 2011 Sep 29:1-9.

La combinazione di terapia con flecainide e digossina offre un trattamento sicuro ed efficace per la tachicardia sopraventricolare fetale determinando un rapido ripristino del ritmo sinusale. Queste sono le conclusioni a cui sono giunti il dott. Uzun O ed i suoi collaboratori che si sono posti l’obiettivo di valutare l'efficacia della flecainide in combinazione con la digossina nel trattamento della tachicardia sopraventricolare fetale. A tal proposito è stata condotta un’analisi retrospettiva di 29 pazienti con diagnosi di tachicardia sopraventricolare fetale tra il 2001 e il 2009, valutando in tutti la modalità di presentazione, la funzione cardiaca fetale, i livelli sierici materni di antiaritmici, la tolleranza del farmaco, gli elettrocardiogrammi materni e la recidiva di tachicardia dopo la nascita. Dall’analisi dei dati è emerso che dei 29 feti, 27 sono stati trattati con la combinazione digossina e flecainide e in due feti non è stato somministrato alcun trattamento. Dei 27 trattati, sette avevano presentato flutter atriale e 20 una tachicardia da rientro nodale. Ventisei feti (96%) hanno risposto alla combinazione flecainide e digossina: 22(81,4%) con ripristino del ritmo sinusale e 4 con il controllo della frequenza. In un feto con grave idrope, non c'era risposta al trattamento. Dei pazienti trattati, 26 bambini sono nati vivi, mentre una gravidanza è stata interrotta per cause non-cardiache, quando il feto era in ritmo sinusale. Non è stata documentata morte intrauterina attribuibile alla tachicardia ed anche se ci sono stati minori effetti collaterali dovuti ai farmaci anti-aritmici, nessuna delle donne in gravidanza ha sviluppato aritmia.

 
VITTORIO PINNA
Quali dosaggi di flecainide e quali di digossina?
inserito il: 26-07-2012 14:49
 
 
ALFIO STUTO
mi associo alla domanda di Pinna
inserito il: 26-07-2012 17:25