The PRESS Study: DDD batte DDI 60 a 30!!!
Fonte: Circulation: Arrhythmia and Electrophysiology. 2013; 6: 101-107.

In pazienti con blocco bifascicolare e sincope di origine non determinata, la programmazione in DDD 60 bpm di un pacemaker bicamerale ha determinato una riduzione significativa della sincope o degli eventi sintomatici associati ad un origine cardioinibitoria, rispetto ad una programmazione in DDI a 30 bpm. Sintomi associati con una nuova insorgenza di disturbi del ritmo sono stati trovati comunque a 2 anni nel 15% della popolazione. Queste sono le conclusioni a cui sono giunti il dott. Massimo Santini ed i suoi collaboratori nello studio PRESS (Prevention of syncope through permanent cardiac pacing in patients with bifascicular block) in cui si sono proposti di dimostrare la possibilità di ridurre gli eventi sintomatici nei pazienti portatori di PMK (pacemaker) permanente con blocco bifascicolare e sincope di origine indeterminata, variando la modalità di programmazione. Il PRESS è uno studio multicentrico, prospettico, randomizzato, in singolo cieco in cui la stimolazione DDD a 60 bpm è stata confrontata con la stimolazione di backup in DDI a 30 bpm. Come end points sono stati considerati: (1) sincope, (2) episodi pre-sincopali sintomatici associati all’intervento del dispositivo (stimolazione ventricolare) e (3) episodi sintomatici associati a blocco AV intermittente o permanente (di qualsiasi grado). Dall’analisi di un centinaio di pazienti arruolati e randomizzati nei due gruppi è emerso che a 2 anni gli eventi considerati come endpoints si sono presentati con un'incidenza significativamente più bassa nel gruppo di studio (hazard ratio, 0,32; p=0,042) rispetto all’altro. Inoltre, nel gruppo programmato in DDD a 60 bpm si è verificata una riduzione dei sintomi, associati o meno con l'intervento del dispositivo, superiore rispetto al gruppo DDI a 30 bpm (hazard ratio, 0,4; p=0,0053).

 
ENRICO CARIOLI
In effetti una stimolazione di backup a 30 bpm è un po' pochino per evitare, se non proprio la sincope, la pre- sincope / lipotimia e/o i sintomi da blocco AV intermittente, specie negli anziani o comunque compromessi.
inserito il: 13-08-2013 11:37
 
 
STENIO AMABILI
Sono d'accordo con il Collega Entico Carioli.
inserito il: 14-08-2013 06:33
 
 
STENIO AMABILI
Sono d'accordo con il Collega Entico Carioli.
inserito il: 14-08-2013 09:32