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Pericardite costrittiva: criteri ecocardiografici diagnostici definiti dalla Mayo Clinic |
Fonte: Circulation IMAGING March 14, 2014 doi 113.001613. La pericardite costrittiva è una causa potenzialmente reversibile di insufficienza cardiaca che può essere difficile da differenziare dalla cardiomiopatia restrittiva e dall’insufficienza tricuspidale severa. L'ecocardiografia consente di poter valutare la pericardite costrittiva mediante criteri diagnostici precisi.I pazienti con pericardite costrittiva (n = 130) chirurgicamente confermata, alla Mayo Clinic (2008-2010) sono stati confrontati con i pazienti (n = 36) con diagnosi di cardiomiopatia restrittiva o grave rigurgito tricuspidale nei quali era stata ipotizzata la diagnosi di pericardite costrittiva, poi esclusa. Sono stati rivisti ecocardiogrammi completi, alla cieca. Cinque principali variabili ecocardiografiche sono state selezionate sulla base di precedenti studi e sulla base del potenziale uso clinico: 1) spostamento del setto ventricolare correlato al respiro; 2) variazione della velocità E alla valutazione del pattern flussimetrico transmitralico; 3) velocità E’ mediale sulla mitrale ; 4) rapporto tra E’ mediale ed E’ laterale sull'anulus mitralico; 5) flusso diastolico inverso in espirazione nella vena epatica. Tutte le cinque variabili principali mostravano differenze significative tra i gruppi. Nei pazienti con fibrillazione o flutter atriale (n = 29), tutti i parametri ma in particolare la velocità E al pattern flussimetrico transmitralico è rimasta significativamente differente. Tre variabili erano indipendentemente associate con pericardite costrittiva : 1) spostamento del setto interventricolare, 2) velocità E 'mediale ; e 3) inversione del flusso diastolico nella vena epatica in espirazione. La presenza dello spostamento del setto ventricolare in combinazione con il riscontro di E’ mediale ≥ 9 cm / s o rapporto inverso del flusso diastolico nelle vene epatiche in espirazione ≥ 0,79 corrisponde ad una combinazione di sensibilità (87 %) e specificità (91%). La specificità è aumentata al 97 % in presenza di tutti e tre fattori, ma la sensibilità ridotta al 64%.L’ ecocardiografia può dunque permettere la differenziazione della pericardite costrittiva dall’insufficienza cardiaca causata da cardiomiopatia restrittiva o severa insufficienza tricuspidale. Spostamenti del setto interventricolare correlati alla respirazione, conservate o incrementate velocità dell’E’mediale, e la prominente inversione del flusso diastolico in espirazione nelle vene epatiche sono indipendentemente associate con la diagnosi di pericardite costrittiva. |
- Cut-off di troponina specifici per uomini e donne per escludere l'infarto miocardico
Fonte: ACC Congress 2024 - Li Z, Wereski R, Anand A, et al. J Am Coll Cardiol. 2024 (doi:10.1016/j.jacc.2024.03.365). Uno studio pubblicato sul "Journal of the American College of Cardiology" ha confrontato livelli di troponina cardiaca I ad alta sensibilità uniformi o diversi in uomini e donne per l’esclusione di infarto miocardico all’arrivo in Pronto Soccorso. L’utilizzo di un singolo cut-off ( Cut-off di troponina specifici per uomini e donne per escludere l'infarto miocardico Beta-bloccanti in pazienti con infarto miocardico e frazione d’eiezione preservata: nessuna evidenza di beneficio prognostico Miglioramento della prognosi dello shock cardiogeno con il dispositivo Impellaleggi la news - Beta-bloccanti in pazienti con infarto miocardico e frazione d’eiezione preservata: nessuna evidenza di beneficio prognostico
Fonte: ACC Congress 2024 - Yndigegn T, Lindahl B, Mars K, et al. NEJM. 2024 (doi: 10.1056/NEJMoa2401479). Uno studio pubblicato sul "New England Journal of Medicine" ha indagato l'effetto del trattamento a lungo termine con beta-bloccanti in pazienti con infarto miocardico acuto che hanno conservato una frazione di eiezione ventricolare sinistra del 50% o superiore. Lo studio, condotto tra il settembre 2017 e maggio 2023 in 45 centri distribuiti in Svezia, Estonia e Nuova Zelanda, ha coinvolto 5020 pazienti, dei quali il 95,4% erano in Svezia. I partecipanti sono stati assegnati casualmente a ricevere beta-bloccanti (metoprololo o bisoprololo) o nessun trattamento con beta-bloccanti. Dopo un periodo mediano di follow-up di 3,5 anni, il risultato primario...leggi la news - Miglioramento della prognosi dello shock cardiogeno con il dispositivo Impella
Fonte: ACC Congress 2024 - Møller JE, Engstrøm T, Jensen LO, et al. NEJM 2024 (doi: 10.1056/NEJMoa2312572). Nello studio DanGer Shock, l'impianto della pompa a flusso micro-assiale Impella CP si è dimostrata capace di aumentare la sopravvivenza a sei mesi tra i pazienti con infarto miocardico e sopraslivellamento del segmento ST (STEMI) complicato da shock cardiogeno. Lo studio, condotto presso 14 centri in Danimarca, Germania e Regno Unito, ha analizzato i dati di 355 pazienti trattati per STEMI con shock cardiogeno (età mediana 67 anni, 79% uomini), randomizzati a ricevere la terapia standard o la terapia standard più una pompa Impella CP prima, durante o fino a 12 ore dopo l’angioplastica. L'endpoint primario, morte per...leggi la news
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