Bambini con sindrome di Wolff-Parkinson-White: quale ruolo per il test da sforzo?
Fonte: Pediatric Cardiology, October 2014, Volume 35, Issue 7, pp 1142-1146.

Lo scopo di questo studio era quello di valutare l'accuratezza del test da sforzo per prevedere le caratteristiche della via accessoria in bambini con sindrome di Wolff-Parkinson-White (WPW). Sono stati arruolati 37 bambini con sindrome di WPW candidati per lo studio elettrofisiologico invasivo (EPS). Tutti i pazienti arruolati sono tati sottoposti a test da sforzo prima dello EPS ed i dati di questi due esami sono stati successivamente confrontati tra di loro. L'improvvisa scomparsa dell’ onda delta (Δ) è stata osservata in 10 casi (27%). Dalle analisi è emerso che non vi era nessuna correlazione significativa tra scomparsa dell'onda Δ e l'effettivo periodo refrattario anterogrado della via accessoria (AERP-AP) o l'intervallo di RR pre-eccitato più breve (SPERRI). La sensibilità, specificità e i valori predittivi positivi e negativi della scomparsa dell’onda Δ, basati su AERP-AP come gold standard, erano rispettivamente pari al 29.4, 80, 71.4 e al 40%. I corrispondenti valori utilizzando lo SPERRI come gold standard erano rispettivamente pari al 23.8, 71.4, 71.4 e al 23.8%. In conclsione, il test da sforzo ha un tasso di accuratezza medio-basso nella rilevazione pazienti con sindrome di WPW a basso rischio in età pediatrica.

 
SAVERIO LAVANGA
Nonostante il risultato dello studio. Ritengo che la scomparsa dell'onda delta, sia tranquillizzante.
Saverio Lavanga
inserito il: 10-10-2014 11:46
 
 
ANGELO PIZZI
Il tasso di accuratezza così basso rende inutile l'esecuzione del test da sforzo in caso di concessione della idoneità agonistica (come previsto dalle linee guida COCIS) e quindi il ricorso più frequente al SETE
inserito il: 11-10-2014 14:58
 
 
ALFIO STUTO
Concordo con l'amico Angelo Pizzi sul test da sforzo, ma ho delle perplessità sul SETE.
inserito il: 11-10-2014 17:21
 
 
MARIA SPIRIDONOVA
penso che il test da sforzo sia utile per verificare eventuale comparsa degli eventi aritmici. in più non si dice l'età dei bambini "candidati per lo studio" - non tutti i casi dell'onda delta per forza devono essere subito approfonditi con SEF
inserito il: 19-10-2014 21:04
 
 
ERMANNO TAMPIERI
Pur tenendo conto di quanto letto e dopo una corretta anamnesi mi comporterei come segue: test da sforzo per attività non agonistica e SEF + eventuale ablazione x quella agonistica. In un bambino è indaginoso il SETE + IPN ed in un adulto è fuori luogo
inserito il: 20-10-2014 17:10
 
 
GIUSEPPE DE FABRIZIO
QUANDO SI PARLA DI SINDROME DI WPW SI PARLA DI SOGGETTI SINTOMATICI. DA ANNI CI ARRAMPICHIAMO SUI TEST NON INVASIVI CHE COME NEL TEST ERGO HANNO BASSA SENSIBILITA' E SPEC.
CREDO CHE SOLO I SIMTOMI GUIDERANNO LE NOSTRE SCELTE
inserito il: 29-12-2014 11:44