Ipo, ipernatriemia e mortalità cardiovascolare nella popolazione maschile più anziana

Fonte: Nutr Metab Cardiovasc Dis. 2016 Jan;26(1):12-9. doi: 10.1016/j.numecd.2015.07.008. Epub 2015 Aug 5 - Wannamethee SG.

Lo scopo di questo studio prospettico è stato quello di valutare l'associazione fra le concentrazione ematiche del sodio e l'outcome di eventi cardiovascolari maggiori (CV) e mortalità globale nella popolazione più anziana maschile. Sono stati analizzati i dati di 3.099 uomini di età compresa tra 60-79 anni, senza una storia di malattia CV seguiti per una media di 11 anni durante i quali si sono verificati 528 eventi CV maggiori (malattia coronarica fatale e non fatale, ictus e morte CV) e 873 decessi totali. E' stata osservata una relazione a forma di U tra concentrazione plasmatica di sodio e la prevalenza di eventi CV maggiori e mortalità. L'iponatriemia (definita come Na < 136 mEq /l) così come valori di sodio nel range basso di normalità (136-138 mEq/l) sono stati associati a un significativo aumento del rischio di eventi CV maggiori e mortalità totale rispetto a valori di sodio nel range normale superiore (139-143 mEq /l) anche dopo l'aggiustamento per una vasta gamma di fattori confondenti e fattori di rischio tradizionali [HR aggiustato 1.55 (1.13,2.12) e 1.40 (1.14,1.72) per gli eventi CV maggiori rispettivamente nell'iponatriemia e nel range normale basso e 1,30 (1.02,1.66) e 1.30 (1.11,1.53) per la mortalità totale]. L'iponatremia è stata associata all'infiammazione, ai valori di NT-proBNP, alla ridotta massa muscolare e ai valori della fosfatasi alcalina: questi fattori hanno contribuito ad una maggiore mortalità totale associata a iponatremia, ma non spiegano l'aumento del rischio di eventi CV associati all'iponatriemia o a una bassa concentrazione di sodio anche se nei range di normalità. L'ipernatriemia (definita come ≥145 mEq /l) è stata associata ad un significativo aumento del rischio di eventi CV e di mortalità dovuta a malattie CV. In conclusione l'iponatriemia lieve e valori di sodio all'interno della gamma normale ma bassi e l'ipernatriemia sono tutti associati a un aumento della mortalità totale e di eventi CV maggiori in uomini più anziani senza CVD, che non può essere spiegato dai noti fattori avversi di rischio CV.

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