Il dolore toracico aspecifico è spesso una condizione clinica benigna dato che le riammissioni per gravi eventi cardiovascolari si verificano in meno del 3% dei pazienti entro 6 mesi
Fonte: Kwok CS - Int J Cardiol. 2019; 291:1-7.

Queste sono le  conclusioni a cui sono giunti i ricercatori coordinati da Kwok CS della Keele University, Stoke-on-Trent, UK. Dal momento che non è noto quali siano i tassi di riammissione per gravi eventi cardiovascolari in pazienti precedentemente ricoverati con diagnosi di dolore toracico aspecifico i ricercatori hanno svolto uno studio nazionale di coorte retrospettivo negli Stati Uniti per valutare i tassi, le tendenze e i predittori di riammissione per gravi eventi cardiovascolari (sindrome coronarica acuta (SCA), embolia polmonare (EP) e dissezione aortica (DA)) dopo accesso ospedaliero con una diagnosi primaria di dolore toracico aspecifico.Tra i 1.172.430 pazienti con una diagnosi di dolore toracico aspecifico ricoverati in PS tra il 2010 e il 2014, il 2,4% è stato riammesso con un SCA, lo 0,4% con un EP e lo 0,06% con un DA entro 6 mesi dalla dimissione. I predittori di riammissioni di SCA erano diabete (OR 1,49 IC 95% 1,17-1,32), malattia coronarica (OR 2,39 IC 95% 2,15-2,44), precedente intervento coronarico percutaneo (OR 1,65 IC 95% 1,56-1,75), precedente CABG (OR 1,52 IC 95% 1,43-1,61) e dimissione contro parere medico (OR 1,94 IC 95% 1,78-2,12). Pazienti di sesso femminile (OR 0,82 95% IC 0,78-0,86) e pazienti in cui è stato intrapreso un angiografia coronarica (OR 0,48 95% IC 0,45-0,52) avevano meno probabilità di essere riammessi per SCA. Per l’EP, i predittori di riammissione erano disturbi della circolazione polmonare (OR 2,20 IC 95% 1,09-4,43), anemia (OR 1,62 IC 95% 1,40-1,86) e cancro (OR 4,15 95% CI 3,43-5,02). Malattia vascolare periferica (OR 8,63 95% IC 5,47-13,60), insufficienza renale (OR 2,08 IC 95% 1,34-3,24) erano predittori di DA.

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