Impatto del trattamento con statina sul rischio di sostituzione valvolare nel paziente con stenosi aortica lieve-moderata asintomatica
Fonte: Greve AM et al. Am J Cardiol, in press, September 2019. https://doi.org/10.1016/j.amjcard.2019.08.037. Lo scopo di questo studio era quello di determinare se i livelli pretrattamento delle lipoproteine ​​a bassa densità (LDL) e la gravità della stenosi aortica alterano l'efficacia della terapia ipolipemizzante sulla riduzione del rischio di sostituzione della valvola aortica (SVAo). Nello studio sono stati arruolati 1.687 pazienti con stenosi aortica asintomatica di grado da lieve a moderato, che sono stati randomizzati con rapporto 1:1 a ricevere simvastatina/ezetimibe 40/10 mg o placebo nel trial simvastatin and ezetimibe in Aortic Stenosis (SEAS). In base ai livelli di LDL pretrattamento (> 4mmol / L) e alla velocità di picco del getto aortico (3m/s) i partecipanti sono stati suddivisi in 4 gruppi, che sono stati seguiti in follow-up per l’endpoint primario di SVAo. Durante un follow-up mediano di 4.3 anni (IQR 4.2-4.7 anni), 478 (28%) pazienti sono stati sottoposti a SVAo e 146 (9%) sono deceduti. Il rischio dell’outcome primario variava significativamente in relazione al trattamento con simvastatina/ezetimibe, ai livelli di LDL e al grado di stenosi aortica (p=0.01 per l'interazione). Nelle analisi stratificate, il trattamento randomizzato riduceva il tasso di SVAo nei pazienti con livelli di LDL> 4 mmoli e stenosi aortica lieve al basale (HR 0.4; IC 95% 0.2-0.9), mentre il trattamento farmacologico non aveva alcun effetto sulla necessità di SVAo nei restanti 3 sottogruppi di partecipanti. Pertanto, in questa analisi secondaria tratta da un trial clinico prospettico randomizzato, il trattamento con la combinazione simvastatina/ezetimibe riduceva la necessità di SVAo in un sottogruppo di pazienti con stenosi aortica lieve e elevati livelli di LDL pretrattamento.
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