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La risonanza magnetica cardiaca nei pazienti oncologici in trattamento con antracicline e/o trastuzumab: qualche utilità? |
Fonte: Modi et al 10.1093/ehjci/jeaa279. Nei pazienti con cancro con cardiomiopatia tossica da antracicline/trastuzumab, i dati riguardanti la caratterizzazione tissutale ed in particolare il “late gadolinium enhancement” (LGE) alla risonanza magnetica cardiaca (RMC) sono contraddittori. Non è ancora chiaro se il trattamento con antracicline e/o trastuzumab è associato con LGE. Modi e colleghi hanno valutato alla RMC una vasta coorte di pazienti con cancro con sospetta cardiotossicità da antracicline e/o trastuzumab. I ricercatori hanno analizzato 298 pazienti, valutando la prevalenza, il pattern e il correlati del LGE. Hanno paragonato questi risultati con quelli di 100 pazienti con cancro che non ricevevano né antracicline né trastuzumab. Tra quelli che ricevevano antracicline e/o trastuzumab, 31 (10,4%) avevano LGE, con un’ampia differenza di estensione (dal 3,9 al 34,7%) e di localizzazione. Il pattern ischemico era presente in 20/31 (64,5%) pazienti. In 7/11 pazienti c’era una spiegazione alternativa al LGE non ischemico. Nei pazienti del gruppo controllo, la prevalenza dell’LGE era del 27%, mentre la proporzione del pattern ischemico e l’estensione del LGE non erano differenti. Gli autori concludevano che LGE è presente solo in una minoranza di pazienti in trattamento con antracicline e/o trastuzumab. Non esiste un unico profilo o pattern di LGE per questa condizione. Inoltre, LGE è presente anche nei pazienti oncologici che non sono sottoposti ad antracicline/trastuzumab |
- Il finerenone riduce l’albuminuria e migliora la prognosi nei pazienti diabetici con malattia renale
Fonte: Agarwal R, Annals of internal medicine. 2024; doi: 10.7326/M23-1023. Un recente studio ha analizzato i dati di due studi di fase 3 che hanno complessivamente coinvolto 12.512 pazienti con malattia renale cronica (CKD) e diabete di tipo 2 (T2D), per individuare il meccanismo principale attraverso cui il finerenone, un antagonista non steroideo dei recettori dei mineralcorticoidi, migliora gli esiti cardiovascolari e renali. Lo studio mirava a quantificare la percentuale di riduzioni del rischio renale e cardiovascolare in un periodo di 4 anni mediata da un cambiamento nel danno renale, misurato dalla variazione del rapporto albumina/creatinina nelle urine (UACR) tra il basale e il mese 4. All’inizio dello studio, l’UACR mediano della popolazione era di...leggi la news - Sildenafil nel trattamento dei pazienti con infezione da Coronavirus e ipertensione polmonare
Fonte: Oliynyk O. V, Rorat M, Strepetova M, O et al. Viruses. 2023 May 11;15(5):1157. PMID: 37243243. PMCID: PMC10223625. DOI: 10.3390/v15051157. L'ipertensione arteriosa polmonare (PAH) è comune nella malattia grave da coronavirus 2019 (COVID-19) e peggiora la prognosi. Il sildenafil, un inibitore della fosfodiesterasi-5, è approvato per il trattamento della PAH, ma si sa poco della sua efficacia nei casi di COVID-19 grave con PAH. Pertanto questo studio ha valutato l'efficacia clinica del sildenafil nei pazienti con COVID-19 grave e PAH. Sono stati reclutati 75 pazienti, ricoverati in terapia intensiva per infezione da COVID-19 e PAH e sono stati assegnati in modo casuale a ricevere sildenafil o un placebo. L'endpoint primario era la mortalità a...leggi la news - Lo spettro della fibrillazione atriale nei pazienti HFpEF
Fonte: Yang E. et al. J Am Coll Cardiol HF. 2024. doi: 10.1016/j.jacc.2024.03.012. Uno studio pubblicato su JACC Heart Failure ha indagato la prevalenza della fibrillazione atriale subclinica (subclinical atrial fibrillation - sAF) nei pazienti con scompenso cardiaco a frazione di eiezione preservata (heart failure with preserved ejection fraction - HFpEF). Confrontando 90 pazienti HFpEF senza diagnosi pregressa di AF con 1.230 partecipanti sani del MESA (multi-ethnic study of atherosclerosis), gli autori dello studio hanno scoperto che la sAF era presente nell'8,9% dei pazienti HFpEF, un tasso significativamente superiore rispetto al 4,1% degli individui senza scompenso cardiaco. L'età mediana dei pazienti HFpEF era di 69 anni, contro i 72 anni dei partecipanti al MESA, con...leggi la news - I vantaggi della TC coronarica nei pazienti diabetici con angina stabile
Fonte: Benedek T, Diabetes Care. 2023; doi.org/10.2337/dc23-0710. Un'analisi recente dello studio DISCHARGE, condotto in 16 paesi europei, ha confrontato la tomografia computerizzata cardiaca (TC) con la coronarografia come approccio diagnostico iniziale per l'angina stabile nei pazienti con diabete e una probabilità pre test intermedia di malattia coronarica. Tra i 3.541 pazienti seguiti per una mediana di 3,5 anni, 557 erano diabetici e 2.984 erano senza diabete. i gruppi hanno mostrato tassi simili di eventi cardiaci avversi maggiori (MACE) indipendentemente dalla strategia diagnostica iniziale. Tuttavia, nei pazienti diabetici, l'approccio con TC è stato associato a una minore incidenza di MACE estesi (cioè eventi cardiovascolari, attacchi ischemici transitori e complicanze procedurali) rispetto all'approccio con coronarografia. In particolare,...leggi la news
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