Ultimi Blog Inseriti
- Metoprololo e allucinazioni visive...una serie di case report
(6 commenti) - Vericiguat e Sacubitril/Valsartan: l’unione fa la forza?
(1 commento) - Sacubitril/valsartan nel paziente con insufficienza mitralica funzionale: i dati dello studio PRIME
(1 commento) - Verapamil efficace come antidiabetico? Sembrerebbe di sì!
(13 commenti) - È improbabile che il consumo di caffeina causi fibrillazione atriale anzi un consumo abituale può ridurne il rischio
(32 commenti) - Effetti del sildenafil sulle funzioni ventricolare e vascolare nello scompenso cardiaco con frazione di eiezione conservata
(3 commenti) - Antagonisti del recettore dell'endotelina nella fibrosi polmonare idiopatica: cè ancora da lavorare..
(3 commenti) - Ossido nitrico sintasi: regolazione e funzione
(3 commenti) - L’aspirina in prevenzione primaria: quali sono i rischi e i benefici? Risultati di una review e metanalisi
(2 commenti) - Antialdosteronici: E’ arrivato il momento di modificare la terapia medica dello scompenso cardiaco?
(10 commenti)
Farmaci antinfiammatori non steroidei e il rischio di embolia polmonare nei pazienti con malattie infiammatorie articolari |
Fonte: Ikdahl et al https://doi.org/10.1093/ehjcvp/pvad078. I pazienti con malattie infiammatorie articolari (IJD), tra cui l'artrite reumatoide (RA), l'artrite psoriasica (PsA) e la spondiloartrite assiale (axSpA) hanno tassi aumentati di embolia polmonare (PE). L’uso di farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS) è associato a EP nella popolazione generale. L' obiettivo di questo studio recentemente pubblicato era valutare l'associazione tra uso di FANS ed EP nei pazienti con IJD. Utilizzando i odati del registro riguardante l'intera popolazione norvegese, sono stati valutati: 1) il rischio di EP nei soggetti con IJD rispetto ai soggetti non affetti da IJD, 2) se il rischio di EP fosse associato all'uso di FANS tradizionali (tNSAID) e di inibitori selettivi della cox-2 (coxib). Dopo un periodo di wash-out di un anno, sono stati seguiti 4.660.475 adulti, di cui 74.001 con IJD (RA: 39.050, PsA: 20.803, axSpA: 18.591) per una mediana di 9,0 anni. I tassi grezzi di incidenza di EP per 1.000 pazienti/anno erano 2,02 nei soggetti con IJD e 1,01 nei soggetti non affetti da IJD. I rapporti di rischio aggiustati per età e sesso per gli eventi di EP erano 1,57 per i pazienti con IJD rispetto ai non-IJD. I rapporti dei tassi di incidenza (IRR) (IC al 95%) per l’EP durante l’uso di tFANS erano 0,78 (da 0,64 a 0,94, P = 0,010) nei pazienti con IJD e 1,68 (1,61-1,76, P < 0,001) nei non-IJD. L’IRR (IC al 95%) per l’EP durante l’uso di coxib è stato 1,75 (1,10–2,79, P = 0,018) nella IJD e 2,80 (2,47–3,18, P < 0,001) per la non IJD. Concludendo, i tassi di EP sembravano essere più alti nei soggetti con IJD rispetto ai soggetti non-IJD. I tFANS possono proteggere contro l’EP nei pazienti con IJD, mentre i coxib possono essere associati ad un aumento del rischio di EP. leggi anche |
- Inquinamento ambientale e rischio di diabete: si respira una brutta aria
Fonte: Shen Y et al. Diabetes Care. 2024; doi: 10.2337/dc23-2153. L’impatto negativo dell’inquinamento ambientale sulla salute è ormai noto ed è uno degli stimoli a promuovere cambiamenti nelle politiche energetiche. Un recente studio ha evidenziato una significativa correlazione tra l'esposizione a lungo termine al particolato fine (PM2.5) e l'aumento del rischio di diabete tra le donne cinesi in età riproduttiva. La ricerca, condotta su un campione di oltre 20 milioni di donne di età compresa tra i 20 e i 49 anni, ha utilizzato dati raccolti dal National Free Preconception Health Examination Project tra il 2010 e il 2015. L'analisi ha dimostrato che un aumento di 27 μg/m3 nella concentrazione media di PM2.5 per un...leggi la news - Denervazione e rimodellamento miocardico nello scompenso: influenza del volume extracellulare e impatto sulla capacità d’esercizio
Fonte: da Silva, et al. 10.1161/JAHA.124.03526. La scintigrafia con 123Iodo-meta-iodobenzilguanidina è utile per valutare la disfunzione autonomica cardiaca e prevedere il rischio di eventi nei pazienti con insufficienza cardiaca (heart failure, HF). Tuttavia, la relazione tra la funzione simpatica cardiaca e il rimodellamento miocardico e la fibrosi rimane sconosciuta. In questo studio, gli autori hanno mirato a valutare la funzione simpatica cardiaca nei pazienti con HF e la sua relazione con il rimodellamento miocardico e la capacità di esercizio. In particolare, sono stati arruolati con HF e classe NYHA II–III, classificati in base alla frazione di eiezione ventricolare sinistra (LVEF) in preservata (≥45%) e ridotta. La morfologia/funzione ventricolare e la frazione di volume extracellulare miocardico...leggi la news - Inibitori SGLT2 e agonisti del recettore GLP-1: l’unione fa la forza
Fonte: Apperloo E et al. Lancet Diabetes Endocrinology. 2024; doi: 10.1016/S2213-8587(24)00155-4. L'associazione terapeutica fra SGLT2 inibitori e agonisti del recettore del GLP-1 (GLP-1RA) è di particolare interesse grazie ai loro benefici cardiorenali potenzialmente sinergici. Un nuovo studio ha esplorato l'efficacia e la sicurezza degli inibitori del SGLT2 in combinazione con o senza GLP-1RA nei pazienti con diabete di tipo 2. La metanalisi, che ha incluso 12 studi randomizzati, controllati con placebo e condotti in doppio cieco, ha esaminato 73.238 partecipanti, di cui 3.065 erano in trattamento con agonisti del recettore GLP-1. I risultati hanno mostrato che gli inibitori SGLT2 riducono il rischio di eventi cardiovascolari maggiori, insufficienza cardiaca, morte cardiovascolare e progressione della malattia renale...leggi la news - Dapagliflozin e circolo polmonare: un toccasana per l’HFpEF?
Fonte: Reddy, et al. 10.1001/jamacardio.2024.1914. I meccanismi alla base dell’efficacia delle gliflozine nei pazienti con scompenso cardiaco a frazione di eiezione preservata (HFpEF) non sono del tutto chiari. Considerato il ruolo cardine del circolo polmonare in questi pazienti, gli Autori di questo studio hanno testato gli effetti del dapagliflozin sulle prestazioni del ventricolo destro e dell’arteria polmonare e sulle pressioni polmonari a riposo e durante l'esercizio in un gruppo di pazienti con HFpEF. A tale scopo, è stata eseguita una sotto-analisi dello studio clinico randomizzato CAMEO-DAPA (che ha dimostrato un miglioramento della pressione di incuneamento capillare polmonare [PCWP] a riposo e durante l'esercizio dopo un trattamento di 24 settimane con dapagliflozin rispetto al placebo). Sono...leggi la news
Ultimi Blog Inseriti
- Metoprololo e allucinazioni visive...una serie di case report
(6 commenti) - Vericiguat e Sacubitril/Valsartan: l’unione fa la forza?
(1 commento) - Sacubitril/valsartan nel paziente con insufficienza mitralica funzionale: i dati dello studio PRIME
(1 commento) - Verapamil efficace come antidiabetico? Sembrerebbe di sì!
(13 commenti) - È improbabile che il consumo di caffeina causi fibrillazione atriale anzi un consumo abituale può ridurne il rischio
(32 commenti) - Effetti del sildenafil sulle funzioni ventricolare e vascolare nello scompenso cardiaco con frazione di eiezione conservata
(3 commenti) - Antagonisti del recettore dell'endotelina nella fibrosi polmonare idiopatica: cè ancora da lavorare..
(3 commenti) - Ossido nitrico sintasi: regolazione e funzione
(3 commenti) - L’aspirina in prevenzione primaria: quali sono i rischi e i benefici? Risultati di una review e metanalisi
(2 commenti) - Intervista a Giuseppe Limongelli
(5 commenti)
Contenuti più bloggati
- Medico … cura te stesso!!!
(44 commenti) - Quanto tempo deve durare la fibrillazione atriale per iniziare l'anticoagulante?
(33 commenti) - Un ECG ingannevole
(33 commenti) - Col BBS son dolori…
(25 commenti) - una POLICITEMIA VERAmente pericolosa
(25 commenti) - Anticoagulanti ed antiaggreganti: come far coesistere due spinose realtà. La difficoltà di scegliere la terapia adatta nei pazienti con comorbidità
(24 commenti) - “RITMO SINCOPATO”
(23 commenti) - Un secondo parere
(23 commenti) - L’inibizione del CETP torna alla ribalta: i dati del REVEAL mostrano che l’anacetrapib ha ridotto gli eventi coronarici maggiori in oltre 30.000 pazienti
(23 commenti) - Alto rischio di morte nei pazienti con fibrillazione atriale che assumono digossina
(22 commenti)