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Sostituto del sale riduce l'incidenza di ipertensione senza aumentare gli episodi di ipotesione negli anziani normotesi |
Fonte: Zhang X, Yuan Y, Li C, et al. Effect of a salt substitute on incidence of hypertension and hypotension among normotensive adults. J Am Coll Cardiol. 2024;83:711-722. Uno studio recente ha rivelato che l'uso di un sostituto del sale (composto da 62.5% NaCl, 25% KCl, e 12.5% aromatizzanti) riduce significativamente l'incidenza di ipertensione nei soggetti anziani con pressione sanguigna normale, senza incrementare il rischio di episodi di ipotensione. Questa analisi, condotta nell'ambito dello studio DECIDE-Salt, un'ampia sperimentazione multicentrica, suggerisce che la sostituzione del sale tradizionale con un sostituto possa essere una strategia efficace per la prevenzione e il controllo dell'ipertensione e delle malattie cardiovascolari su scala popolazione, meritevole di ulteriori studi. leggi anche |
- Pacemaker dopo la TAVI: meglio stimolare la branca sinistra?
Fonte: Wang, et al. 10.1016/j.hrthm.2024.09.021. L'impianto di pacemaker permanente è una complicanza comune dopo l'impianto valvolare aortico transcatetere (TAVI) ed è associato con un significativo peggioramento prognostico a lungo termine. In questo studio è stato dunque valutato se la stimolazione fisiologica dell'area della branca sinistra (LBBAP) possa migliorare gli esiti clinici a lungo termine rispetto alla stimolazione tradizionale del ventricolo destro in pazienti con indicazione a impianto di pacemaker post-TAVI. Sono stati dunque analizzati retrospettivamente i dati di 237 pazienti consecutivi sottoposti a impianto di pacemaker tradizionale (N=117) o LBBAP (N=120) dopo TAVI. Gli esiti a lungo termine, tra cui la morte per qualsiasi causa, il ricovero per scompenso cardiaco e le variazioni della frazione...leggi la news - La caratteristica del vettorcardiogramma e il suo valore predittivo per la riduzione della frazione di eiezione ventricolare sinistra nei bambini con distrofia muscolare di Duchenne
Fonte: Yaru Cui, Shuran Shao, Linling Zhang, et al. Rev. Cardiovasc. Med. 2024, 25(8), 309; https://doi.org/10.31083/j.rcm2508309. La prognosi della distrofia muscolare di Duchenne (DMD) è infausta una volta che si sviluppa allo stadio di compromissione cardiaca. Studi recenti hanno dimostrato che l'elettrocardiogramma (ECG), che consiste nell'ECG generale e nel vettorcardiogramma (VCG), conserva un ruolo estremamente potente nella valutazione dei pazienti con ridotta disfunzione sistolica del ventricolo sinistro (LV). Tuttavia, non sono mai stati riportati dati relativi alle registrazioni del VCG nella DMD e al suo valore prognostico per la riduzione della frazione di eiezione ventricolare sinistra (LVEF) della DMD. Questo studio si propone di descrivere le caratteristiche della VCG nei bambini con DMD e di...leggi la news - Titolazione dei farmaci per lo scompenso: chi non risica non rosica!
Fonte: Ambrosy, et al. 10.1016/j.jchf.2024.07.009. Nella pratica clinica, le decisioni riguardanti l’utilizzo della terapia medica guidata dalle linee guida (GDMT) per lo scompenso cardiaco potrebbero essere influenzate più dal profilo di rischio complessivo che da singole variabili come la pressione sanguigna o la funzione renale. Nello studio STRONG-HF, l'intensificazione rapida della GDMT è risultata efficace, ma la sicurezza, tollerabilità ed efficacia in base alla severità clinica rimangono poco esplorate. In questo studio, è stato valutato l’impatto della cura ad alta intensità in base al punteggio di rischio MAGGIC. A tale scopo, sono stati inclusi 1.078 pazienti con scompenso acuto, randomizzati a cure standard o ad alta intensità (titolazione rapida dei trattamenti al 100% delle dosi...leggi la news - L'adrenomedullina biologicamente attiva come marker di congestione residua nel paziente scompensato.
Fonte: Voordes et al https://doi.org/10.1002/ejhf.3336. L'adrenomedullina biologicamente attiva (bio-ADM) è una proteina che ha un ruolo importante nel mantenimento della funzione di barriera dell'endotelio vascolare. La bio-ADM è un marcatore promettente della congestione residua. Inoltre, è fortemente associata alla pressione di incuneamento, la pressione atriale destra, il peptide natriuretico di tipo pro-B N-terminale (NT-proBNP) e l'elevata bio-ADM pre-dimissione sono fortemente associati alle riospedalizzazioni per scompenso cardiaco. Lo studio STRONG-HF (Safety, tolerability and efficacy of up-titration of guideline-directed medical therapies for acute heart failure) ha dimostrato che la terapia medica ad alta intensità (HIC) suggerita dalle linee guida (GDMT) ha migliorato la congestione e gli esiti clinici nei pazienti con insufficienza cardiaca (HF). L'associazione tra bio-ADM,...leggi la news
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