Diagnosi di scompenso con lo smartphone: la prevenzione è in tasca!
Fonte: Haddad, et al. 10.1016/j.jchf.2024.01.022.

Lo scompenso cardiaco (SC) è la principale causa di ospedalizzazione nelle persone di età superiore ai 65 anni. Identificare metodi non invasivi per rilevare lo SC potrebbe ridurre l’impatto di questa condizione. La “seismocardiografia”, che misura le vibrazioni cardiache trasmesse alla parete toracica, è emersa di recente come una tecnologia promettente per rilevare lo SC. In questo studio multicentrico, gli autori hanno esaminato se la seismocardiografia misurata tramite smartphone disponibili sul mercato potesse differenziare i soggetti di controllo dai pazienti con SC (stadio C). Sono stati dunque arruolati pazienti sia ricoverati che ambulatoriali con SC da Finlandia e dagli Stati Uniti. I pazienti ricoverati sono stati valutati entro 2 giorni dall'ammissione. Sono stati arruolati un totale di 217 partecipanti con SC (174 ricoverati e 172 ambulatoriali) e 786 soggetti di controllo provenienti da cliniche cardiologiche. L'età media dei partecipanti con SC acuto era di 64 ± 13 anni, il 64.9% erano di sesso maschile, la frazione di eiezione del ventricolo sinistro era del 39% ± 15%, e la mediana di NT-proBNP era di 5,778 ng/L (Q1-Q3: 1,933-6,703). La maggior parte (74%) dei partecipanti con SC aveva ridotta frazione d’eiezione ridotta, e il 38% aveva fibrillazione atriale. In entrambi i gruppi di SC, gli algoritmi hanno avuto un'area sotto la curva ROC di 0.95 con una sensibilità dell'85%, specificità del 90%, e accuratezza dell'89% per la rilevazione di SC, con una soglia decisionale di 0.5. I rapporti di verosimiglianza positiva e negativa erano rispettivamente di 8.50 e 0.17. L'accuratezza degli algoritmi non era significativamente diversa nei sottogruppi basati sull'età, sesso, indice di massa corporea, e fibrillazione atriale.

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