Introduzione



Nonostante le Linee Guida cardiologiche offrano un’ampia gamma di raccomandazioni sulla gestione dei pazienti con fibrillazione atriale, vi sono delle zone d’ombra riguardanti l’utilizzo dell’anticoagulante in determinate situazioni cliniche. E’ noto come l’età avanzata e le comorbidità associate, in una parola “la fragilità”, siano un ambito in cui la scelta di anticoagulare il paziente sia un atto clinico da ben ponderare e dove le esperienze e gli studi clinici possono essere un’importante guida alla scelta della terapia più appropriata.