DOAC MAP: come orientarsi per viaggiare in sicurezza
Negli ultimi anni, gli anticoagulanti orali diretti (DOAC) hanno rivoluzionato la gestione della prevenzione dell’ictus nei pazienti con fibrillazione atriale (FA) non-valvolare, offrendo un’alternativa più semplice e soprattutto, più sicura rispetto al warfarin. Il crescente utilizzo dei DOAC, in contesti clinici a crescente complessità e la recente introduzione dei primi farmaci equivalenti, sollevano nuove domande e sfide, delineando un panorama articolato in cui è doveroso riconoscere e tracciare il percorso più sicuro per ogni paziente lungo il suo personale cammino fatto di età che avanza, patologie concomitanti, elementi di fragilità e peculiarità che rendono ciascun paziente unico nel suo insieme. Questa nuova rubrica nasce con l’obiettivo di analizzare, in modo critico e aggiornato, i principali temi che possono guidarci nella personalizzazione della terapia anticoagulante per i nostri pazienti con FA, con particolare riferimento alla sicurezza del trattamento negli scenari clinici più complessi. Attraverso il contributo di vari esperti, esploreremo il delicato equilibrio tra appropriatezza, sostenibilità e qualità della terapia, offrendo uno spazio di confronto che possa aiutarci a tracciare la mappa di un territorio in continua evoluzione.
Introduzione a cura di: Giovanni Luca Botto Direttore UO Cardiologia - Elettrofisiologia ASST Rhodense Presidi Ospedalieri di Rho e Garbagnate M.se
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