La sindrome del QT lungo è una patologia caratterizzata da anomalo prolungamento dell’intervallo QT all’ECG, associata a rischio di aritmie ventricolari che possono portare a morte improvvisa se non adeguatamente trattate. Pilastro portante della terapia è il trattamento con β-bloccanti, in particolare propranololo e nadololo. Scopo di questo studio è valutare invece gli effetti della somministrazione orale di bisoprololo in soggetti affetti da tale sindrome. Sono stati valutati 34 pazienti, con età media di 17.3 anni, con un follow-up complessivamente = 93 mesi: 31 mesi in assenza di trattamento, 31 mesi in trattamento con nadololo o propranololo e, infine, 31 mesi in trattamento con bisoprololo. Tutti i pazienti hanno eseguito esami ematologici di routine ed un ecocardiogramma all’atto dell’arruolamento e quindi al termine dello studio, un esame elettrocardiografico semestralmente ed un ECG dinamico...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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