La soppressione dell’angiogenesi miocardica, mediata dall’inibizione del VEGF, favorisce nel periodo post-infartuale la progressione da uno stato di adattamento ventricolare ad uno di insufficienza ventricolare sinistra. Scopo di questo studio è stato quello di dimostrare la capacità del bisoprololo di migliorare la perfusione miocardica nel cuore scompensato, incrementandone i processi di angiogenesi. Otto settimane dopo l’induzione chirurgica di infarto del miocardio, due gruppi di ratti hanno assunto per 70 giorni bisoprololo (B) o placebo. Un controllo ecocardiografico post-trattamento ha evidenziato nel gruppo-B un miglioramento della funzionalità cardiaca con riduzione delle volumetrie e della fibrosi miocardiche, associate ad un aumento dell’angiogenesi cardiaca e della perfusione coronarica. A lato di tali miglioramenti macroscopici è stato riscontrato un incremento dell’espressione cardiaca di VEGF, di AKT e...continua a leggere