In questo interessante studio la Dott.ssa Kraaier ed i suoi colleghi hanno sviluppato e validato un semplice score di rischio basato sull’ età, sulla frazione di eiezione del ventricolo sinistro (LVEF), sul tasso stimato di filtrazione glomerulare (eGFR) e sulla presenza di fibrillazione atriale (FA) per identificare i pazienti a rischio basso, intermedio ed alto di mortalità precoce dopo impianto di defibrillatore impiantabile (ICD) in prevenzione primaria. L'end point primario era rappresentato dalla mortalità per tutte le cause ad 1 anno. La coorte dello studio comprendeva 861 pazienti con cardiomiopatia ischemica o cardiomiopatia dilatativa provenienti dalla Academic Medical Center (Amsterdam) e dal Thorax Centro Twente (Enschede) sottoposti ad impianto di ICD in prevenzione primaria. Dopo l'analisi multivariata, è stato sviluppato uno score di rischio sulla base di età ≥ 75 anni, FEVS ≤...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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