La attività secretoria della fosfolipasi A 2 (SPLA 2) genera prodotti dei fosfolipidi bioattivi implicati nell'aterosclerosi. L'inibitore varespladib di SPLA 2 ha effetti favorevoli sui marker infiammatori e lipidici; tuttavia, il suo effetto sugli esiti cardiovascolari è sconosciuto. E' stato condotto uno studio in doppio cieco, randomizzato, multicentrico in 362 ospedali in Europa, Australia, Nuova Zelanda, India e Nord America su 5.145 pazienti randomizzati entro 96 ore dalla presentazione di una sindrome coronarica acuta (ACS) al trattamento con varespladib (n = 2.572) o placebo (n = 2.573) tra il 1 giugno 2010 e 7 marzo 2012 (termine dello studio il 9 marzo 2012). I partecipanti allo studio sono stati randomizzati per ricevere varespladib (500 mg) oppure placebo per 16 settimane, oltre ad atorvastatina e altre terapie consolidate. La misura primaria di efficacia era un composito di mortalità cardiovascolare, infarto miocardico non...continua a leggere