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Beta bloccanti e riduzione dell’ipertensione portale e del sanguinamento nella cirrosi: diversamente da quanto atteso il carvediolo non è superiore al propranololo
Fonte: Dig Liver Dis 2013 Nov 26 (Epub ahead of print).

Si suppone che l’attività alfa bloccante del carvedilolo possa costituire un vantaggio nel trattamento dell’ipertensione portale della cirrosi. Lo studio presentato ha messo a confronto il trattamento con carvedilolo (n=16) e quello con propranololo (n=13) in pazienti con cirrosi epatica e ipertensione portale. Dopo un follow up di 3 mesi, non è stata osservata alcuna differenza significativa tra i 2 gruppi di trattamento in nessuno dei parametri monitorati (pressione arteriosa, frequenza cardiaca, gittata cardiaca, resistenza vascolare sistemica, volume ematico centrale, compliance arteriosa, QTc, livelli di renina, saturazione arteriosa di O2 e gradiente alveolo-arterioso di ossigeno). In particolare il gradiente pressorio venoso epatico è risultato ridotto in simile misura in entrambi i gruppi.

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