Dai risultati di questo studio emerge che la valutazione dell’ostruzione microvascolare (MO) determinata dalla risonanza magnetica cardiaca (CMR) ha un eccellente valore prognostico nel predire eventi cardiaci dopo infarto miocadico acuto con sopraslivellamento del tratto ST (STEMI). In questo studio sono stati retrospettivamente analizzati 281 pazienti con STEMI ed angioplastica primaria sottoposti a tomografia computerizzata ad emissione di singolo fotone (SPECT) con Tc99m - Sestamibi ed a CMR da 1,5 T a 4,3 (IQR : 3,7-5,1) e 4,9 (IQR : 4,1-5,9) giorni in media dopo l'evento acuto, rispettivamente. L'end point primario dello studio era un end point composito di mortalità per tutte le cause, infarto miocardico ricorrente ed insufficienza cardiaca congestizia che necessitasse di ricovero ospedaliero. Durante un follow-up medio di 3 (IQR : 2,0-4,5) anni, si sono verificati...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
VISUALIZZA VERSIONE COMPLETA