Benchè esistano strategie ben codificate e sufficientemente sicure nella gestione dei possibili sanguinamenti durante la somministrazione dei NAO, la mancanza di antidoto all’effetto anticoagulante potrebbe rappresentare una possibile limitazione alla loro prescrizione. Recentemente nel corso del Congress of the International Society on Thrombosis and Hemostasis 2013 la Portola Pharmaceuticals ha comunicato i risultati preliminari di una propria ricerca riguardo un possibile antidoto ai NAO. L’apixaban, rivaroxaban, edoxaban hanno un effetto anticoagulante inibidendo il fattore Xa della cascata coagulativa (figura 1). Il PRT4445 (possibile nome Andexanet alfa) è una molecola molto simile al fattore Xa e dunque sostituendosi al fattore Xa inibito annullerebbe gli effetti degli anticoagulanti suddetti. E’ in corso uno studio in fase due che ha randomizzato 54 volontari che in...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
VISUALIZZA VERSIONE COMPLETA