I livelli plasmatici 25OHD3 non sono risultati associati a progressione di CAD (malattia coronarica), valutata da CA (coronarografia), 'ad un anno' nei pazienti trattati con statine. Questi sono i risultati del dott Degerud e dei suoi colleghi che, in considerazione del fatto che bassi livelli di vitamina D sono associati ad un aumentato rischio di malattia cardiovascolare ed eventualmente ad aterosclerosi, si sono proposti di valutare l'associazione tra il livello ematico di vitamina D e la progressione della CAD. A tal proposito 348 partecipanti (84% maschi, media ± deviazione standard (SD) età 60 ± 10 anni) del Western Norway B-vitamin Intervention Trial, con CAD ​​stabile, sono stati valutati per diametro minimo del lume (MLD) e il diametro della stenosi (DS) delle lesioni aterosclerotiche mediante CA e per livello di 25OHD3 (25 - idrossivitamina D3) nel plasma. Dall’analisi dei dati è emerso che c'erano...continua a leggere