Nonostante le questioni circa l'efficacia delle statine, il beneficio che determinano in caso di elevato rischio cardiovascolare (CV) è indiscutibile; tuttavia, il medico deve essere in grado di rispondere ai quesiti dei pazienti. Il rischio di miopatia è ciò che riduce la fiducia dei pazienti. I sintomi della miopatia si riscontrano fino al 10,4% dei pazienti che assumono statine, e può diminuire l'aderenza alla terapia nei pazienti ad alto rischio CV. Modificare il dosaggio, o assumere pitavastatina, possono essere due soluzioni. Inoltre, vi è il sospetto che le statine non abbiano uno spiccato effetto benefico in prevenzione primaria nelle donne; tuttavia, l'evidenza sembra sostenere l'uso delle statine in donne ad alto rischio CV, sia in prevenzione primaria che secondaria, soprattutto per la riduzione del colesterolo LDL. L'epatite da farmaco può verificarsi con le statine, ma il numero dei casi è estremamente ridotto,...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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