Le recenti linee guida ESC 2013 sull’angina stabile raccomandano un approccio graduale al processo decisionale del paziente con angina cronica stabile, che inizia con la valutazione clinica della probabilità di cardiopatia ischemica e prosegue con l’esecuzione di un test non invasivo per stabilire la diagnosi di coronaropatia. Una volta fatta la diagnosi, si istituisce la terapia medica ottimale e si stratifica il paziente per il rischio di eventi successivi al fine di selezionare i pazienti che potranno beneficiare di una indagine invasiva e di una eventuale rivascolarizzazione...continua a leggere
UN ASPETTO EMERGENTE DELLA CARDIONCOLOGIA: LA PREVENZIONE DELLA CARDIOTOSSICITA’ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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