Nei pazienti portatori di defibrillatori impiantabili (ICD) in prevenzione primaria l’impiego di parametri di programmazione strategicamente scelti di detezione e terapia di VT/VF risulta essere una procedura sicura ed efficace nel ridurre il numero di shock. L’obiettivo dello studio era quello di valutare la durata e l'applicabilità della programmazione strategica di ICD dei varie aziende produttrici, che mira a ridurre il burden di shock in pazienti impiantati in prevenzione primaria. E’ stata condotta un'analisi retrospettiva di dati raccolti prospetticamente su 300 pazienti portatori di ICD di diversi produttori: 160 dispositivi sono stati strategicamente programmati per ridurre gli shock e 140 non lo sono stati. L'end point primario era un end point composito di morte e di shock appropriati. Gli end point secondari erano rappresentati da shock inappropriati, sincopi e VT non sostenuta. Ad un...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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