La combinazione di cancro al seno e la necessità di un pacemaker è infrequente e l'impianto del dispositivo in queste circostanze può essere una sfida tecnica con diverse opzioni di trattamento, la maggior parte di queste complesse. Sono stati arruolati otto pazienti, tutte le donne, con un'età media di 69,62 ± 11,4 anni. Gli Autori presentano qui una tecnica per pazienti con carcinoma mammario bilaterale che hanno bisogno di un pacemaker o di coloro che avevano già impiantato un dispositivo e sviluppato un cancro al seno omolaterale. In sette pazienti si ha avuto buon esito e solo uno ha sviluppato come complicanza un'infezione. In conclusone gli autori, seppur dalla piccola esperienza particolare, consigliano nei soggetti con carcinoma mammario con coesistente necessità di un dispositivo di controllo del ritmo di posizionare il dispositivo nella tasca del collo e conservare i cavi esistenti...continua a leggere