In una popolazione di pazienti con SCA (sindromi coronariche acute) ed insufficienza renale cronica severa, sottoposti a procedure angiografiche coronariche, sei ore di CVVH (emofiltrazione continua veno-venosa), eseguita solo dopo una media esposizione a contrasto, è in grado di rimuovere una quantità di mezzo di contrasto equivalente a quello rimosso naturalmente dai reni in 12 ore e pertanto produce una bassa incidenza di CI-AKI (danno renale acuto contrasto-indotto). Questi sono i dati dell’esperienza del dott. Guastoni ed i suoi colleghi che hanno applicato un nuovo protocollo di CVVH in pazienti con SCA In questo studio, la CVVH è stata eseguita in tutti i pazienti con velocità di filtrazione glomerulare stimata < 30 ml/min/1.73 m2 (media ± DS , 21,1 ± 7,3 ml/min/1.73 m2), sottoposti a procedure diagnostiche o interventistiche coronariche dopo le procedure angiografiche. Come agente di contrasto è stato...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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