Nel giovane, sia l’atenololo che un beta bloccante che non sia atenololo è efficace nel ridurre gli end point cardiovascolari per l'ipertensione. Mentre negli anziani l’atenololo è associato ad un aumento di ictus, ma tale effetto non è confermato per i beta bloccanti non-atenololo. Queste sono le conclusioni a cui sono giunti il dott Laura M. Kuyper ed i suoi colleghi che hanno cercato di confrontare l'efficacia dell’utilizzo dell’ atenololo versus un beta bloccante non-atenololo utilizzati nei trials clinici che includevano ipertesi giovani e anziani. A tal proposito sono stati selezionati tutti gli studi randomizzati, trovati nel database Cochrane e Medline, pubblicati tra il gennaio 2006 ed il maggio 2013, che valutavano l’ictus, l’infarto miocardico, la morte o gli eventi cardiovascolari compositi. Sono stati inclusi nella metanalisi 21 studi sull'ipertensione (per un totale di...continua a leggere