Di 96 pazienti consecutivi ricoverati per NSTEMI e STEMI sono stati misurati al momento del ricovero i livelli plasmatici di aldosterone, valutando a 2 anni di follow-up il tasso di eventi fatali e non fatali, come il re-infarto, insufficienza cardiaca congestizia e aritmie. I livelli di aldosterone al momento del ricovero si associavano con l'incidenza di insufficienza cardiaca congestizia (p=0.02), aritmie ventricolari (p=0.01) e di tutte le complicanze (P=0.003) a 1 mese di follow-up. Inoltre, livelli elevati di aldosterone fornivano informazioni importanti a medio termine (24 ± 6 mesi), in particolare come predittore di reinfarto (P<0,0001), insufficienza cardiaca congestizia (p<0,0001) ed eventi avversi (p=0,0002). Questi dati confortano l'ipotesi che il trattamento farmacologico con antialdosteronici, effettuato in acuto in pazienti con elevati livelli di ...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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