Quella presentata è una review tesa a valutare il ruolo della terapia beta bloccante nel post-infarto con particolare rifermento ai paziente efficacemente trattati con angioplastica primaria. L’efficacia del trattamento beta bloccante nel post-infarto è indiscutibile: una metanalisi di studi condotti in era pre-trombolitica aveva evidenziato una riduzione della mortalità a 1 anno del 25% con il trattamento beta bloccante. Anche in era trombolitica il beta bloccante continua ad essere raccomandato nel trattamento a lungo termine dopo STEMI. Un’analisi degli studi eseguiti in pazienti con STEMI trattati con trombolisi ha d’altronde anch’essa mostrato una significativa riduzione della mortalità da parte della terapia beta bloccante, pari a circa il 23%. Qualche dubbio teorico sull’efficacia del blocco beta recettoriale riguarda invece i pazienti che vengono sottoposti ad angioplastica primaria: non esistono dati provenienti da...continua a leggere