Negli anziani ad alto rischio CV ma senza malattia cardiovascolare nota le statine riducono in modo significativo l'incidenza di infarto miocardico e ictus, ma non prolungano in modo significativo la sopravvivenza a breve termine. Queste sono le conclusioni a cui sono giunti i ricercatori coordinati da Savarese G dell’Università di Napoli. Dal momento che l'invecchiamento della popolazione è in costante aumento, la prevenzione delle malattie cardiovascolari (CV) negli anziani è rilevante. L’uso delle statine nei pazienti anziani con precedenti eventi cardiovascolari è raccomandato dalle Linee Guida ma i benefici di questi farmaci nei soggetti anziani senza precedenti eventi cardiovascolari è ancora dibattuto. I ricercatori di questo studio hanno voluto esaminare gli studi randomizzati di confronto tra statine e placebo che abbiano valutato la mortalità per tutte...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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