Queste sono le conclusioni a cui sono giunti i ricercatori coordinati da Steinberg BA della Duke University, Durham, USA. La fibrillazione atriale postoperatoria (POAF) è una nota complicanza della chirurgia cardiaca, tuttavia, la sua gestione rimane una sfida, e l'attuazione e risultati delle varie strategie nella pratica clinica rimangono poco chiari. Partendo dall’ipotesi che il trattamento della POAF è variabile, e che è associato in particolare con la morbilità e la mortalità dopo chirurgia cardiaca, i ricercatori hanno confrontato le caratteristiche del paziente, le procedure operative, la gestione post-operatoria e il follow up nei pazienti con e senza POAF presentatasi dopo bypass coronarico (CABG) in pazienti presenti nel Society of Thoracic Surgeons multicenter Contemporary Analysis of Perioperative Cardiovascular Surgical Care (CAPS-Care) registry (2004-2005). Dei 2.390 pazienti sottoposti a CABG, 676 (28%) hanno...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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