Scopo di questo studio è stato valutare l’associazione a 7 anni tra assunzione di magnesio e incidenza di prediabete e/o insulino-resistenza (IR) e la progressione da questo stato a diabete conclamato. Sono stati valutati 2.582 soggetti di età compresa tra 26 e 81 anni al basale, è stato valutato quanto magnesio assumevano ed è stato valutato il rischio di incidenza di "alterazioni metaboliche" [definite come alterata glicemia a digiuno (FG) (≥5.6 e <7.0 mmol/L), alterata tolleranza agli idrati di carbonio (glicemia dopo due ore dal carico di glucosio ≥7.8 e <11.1 mmol/L), IR, o iperinsulinemia (≥90° percentile di HOMA-IR o insulinemia a digiuno)]. Dopo un aggiustamento per età, sesso e introito energetico, i soggetti che assumevano più magnesio avevano un rischio del 37% più basso di alterazioni metaboliche (P per il trend = 0.05). L’introito di magnesio, quindi, sembrerebbe essere benefico sul rischio di...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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