Un ridotto volume espiratorio forzato in 1 secondo (FEV 1) è associato ad un aumentato rischio di fibrillazione atriale (FA). Sono stati esaminati 15.004 pazienti neri e bianchi di mezza età arruolati nello studio di coorte Atherosclerosis Risk in Communities (ARIC). I dati spirometrici standardizzati sono stati raccolti in occasione della visita al basale. L'incidenza di FA è stata identificata dalle  schede di dimissione ospedaliera o dai certificati di morte o dagli ECG a 12 derivazioni eseguiti durante visite di follow-up triennali. Il follow-up medio è stato di 17,5 anni, per un totale di 1.691 partecipanti (11%), che hanno sviluppato la FA. Il tasso di fibrillazione atriale incidente era inversamente associato con FEV 1 in ciascuno dei 4 gruppi razziali. Dopo aggiustamento per i tradizionali fattori di rischio di malattie cardiovascolari e l'altezza, gli hazard ratio di confronto tra il più basso con il più alto...continua a leggere