Studi osservazionali recenti suggeriscono che il trattamento beta bloccante si associ a un miglioramento prognostico nella neoplasie maligne. Pochi sono i dati a proposito, tuttavia, nell’ambito delle neoplasie intestinali. Tra il 2003 e il 2007 sono state raccolte informazioni circa l’uso di beta bloccanti e potenziali fattori di confondimento, tramite raccolta anamnestica, in 1.975 pazienti affetti da cancro del colon-retto. E’ stato condotto un follow up di 5 anni. Dopo aggiustamento per multipli fattori legati a condizione socio demografica, alla malattia neoplastica stessa, stile di vita, comorbidità e terapie, non è stata osservata alcuna influenza significativa dell’uso del beta bloccante alla diagnosi sulla prognosi. Tuttavia, una sottoanalisi per stadi della malattia ha evidenziato che l’uso di beta bloccanti era associato ad una maggiore sopravvivenza globale (HR 0.5) o relata al cancro (HR 0.47) nei...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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