Il diabete può favorire l'infarto e l'espansione della matrice extracellulare (ECM), che aumenta la vulnerabilità del tessuto miocardico. Lo studio ha ipotizzato che il diabete di tipo 2 potrebbe essere associato a misure di alterata espansione quantitativa di ECM miocardica individuata con la risonanza magnetica cardiovascolare (CMR), così come l'aumento della frazione di volume extracellulare (ECV); i farmaci bloccanti il sistema renina-angiotensina-aldosterone (RAAS) ridurrebbero ECV e l'aumento di ECV in soggetti diabetici sarebbe associato con la mortalità e/o il ricovero per insufficienza cardiaca. Sono stati arruolati, quindi, 1.176 pazienti, sottoposti a CMR, senza amiloidosi e con calcolo di ECV dall'ematocrito e dal T1 ematico e miocardico pre-e post-contrasto. La regressione lineare è stata utilizzata per i dati relativi a ECV; la regressione di Cox è stata utilizzata per i dati di mortalità e/o ricovero...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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