Il numero di defibrillatori cardiaci impiantabili (ICD) per la prevenzione della morte cardiaca improvvisa continua ad aumentare. Data la complessità tecnologica di un ICD, è di importanza fondamentale identificare e controllare le possibili interferenze elettromagnetiche nocive tra le varie sorgenti di campi elettromagnetici e ICD nella vita quotidiana e negli ambienti professionali. Sono stati valutati 110 pazienti con ICD (ICD a 1 , 2 o 3 camere), esposti a campi di 50 Hz elettrici e magnetici singoli e combinati con forza fino a 30 kV · m-1 e 2,55 mt. I test sono stati effettuati tenendo conto delle condizioni peggiori, tra cui i test alla massima sensibilità del dispositivo. Gli ICD sono rimasti inalterati in 91 pazienti (83%). Cinque di 110 dispositivi (5%) hanno dimostrato perdita transitoria di accuratezza del sensing del ventricolo destro, mentre 14 su 31 (45%) dei dispositivi a 2 e 3 camere hanno dimostrato una...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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