In uno studio multicentrico, open- label, gli Autori hanno randomizzato 776 pazienti con shock settico sottoposti a rianimazione con un target di pressione arteriosa media di 80-85 mmHg (gruppo ad elevato target) o 65-70 mmHg (gruppo a basso-target). L'end point primario era la mortalità a 28 giorni. Dai risultati è emerso che a 28 giorni, non vi è stata alcuna differenza significativa tra i gruppi nella mortalità, con decessi segnalati in 142 dei 388 pazienti nel gruppo ad alto target (36,6%) e 132 dei 388 pazienti nel gruppo a basso-target (34,0%) (hazard rapporto del gruppo ad alto target, 1,07, 95% intervallo di confidenza [CI], 0,84-1,38, P=0.57). Nessuna differenza significativa è stata inoltre riscontrata nella mortalità a 90 giorni, con 170 decessi rispettivamente (43,8%) e 164 decessi (42,3%), (hazard ratio, 1.04 ; 95% CI, 0,83-1,30, p=0,74). Similmente il verificarsi di eventi avversi gravi non differiva...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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