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L’uso di ACE inibitori e dei Calcio-antagonisti nei pazienti con scompenso cardiaco con frazione di eiezione preservata è stato associato ad una riduzione significativa della mortalità complessiva e degli eventi cardiovascolari maggiori
Fonte: Int J Cardiol. 2014 15;171(3):331-7.

Queste sono le conclusioni a cui sono giunti i iricercatori coordinati da Wu CK, della National Taiwan University. Anche se lo scompenso cardiaco con frazione di eiezione preservata (HFpEF) è un quadro clinico di rilievo, i fattori che influenzano la prognosi sono ancora poco chiari, pertanto i ricercatori hanno voluto determinare i fattori prognostici basato su un follow-up a lungo termine di pazienti con HFpEF. Sono stati inclusi 438 pazienti con HFpEF e stati seguiti per un massimo di 12 anni. Le curve di Kaplan-Meier e modelli di regressione di Cox sono stati utilizzati per determinare i fattori di rischio per mortalità e di eventi cardiovascolari maggiori (MACE). Una scala di gravità è stata stabilita utilizzando i fattori di rischio. Lo studio ha evidenziato come la prescrizione di ACE inibitori [HR 0.28, IC 95%: 0,13-0,58 per la mortalità] e di calcio-antagonisti (CCB) è stato associato ad una riduzione significativa...continua a leggere

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