Scopo di questo studio è stato valutare se l’aggiunta di aleglitazar alla terapia medica standard riduca la morbidità cardiovascolare e la mortalità tra i pazienti affetti da diabete mellito di tipo 2 e recente sindrome coronarica acuta (ACS). Lo studio AleCardio ha incluso 7.226 pazienti ricoverati per ACS (infarto del miocardio o angina instabile) con diabete mellito di tipo 2 e li ha seguiti per 2,5 anni. I soggetti sono stati randomizzati a ricevere aleglitazar 150 µg o placebo. Il primo obiettivo è stato verificare il periodo intercorso tra l’arruolamento e la morte per cause cardiovascolari, il verificarsi di infarto miocardico non fatale o ictus non fatale. I principali obiettivi di sicurezza sono stati lo scompenso cardiaco e i cambiamenti nella funzione renale. Lo studio è terminato nel luglio 2013, dopo 104 settimane, dopo che un’analisi ad interim ha evidenziato una non efficacia sulla riduzione degli...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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