Scopo di questo studio è stato valutare se i miglioramenti nel comportamento sono associati con una riduzione del rischio cardiovascolare (CVD) in soggetti con recente diagnosi di diabete mellito di tipo 2. Sono stati valutati 867 soggetti con diabete di nuova diagnosi e sono stati sottoposti ad una valutazione dell’attività fisica (European Prospective Investigation into Cancer-Norfolk Physical Activity Questionnaire), della dieta (vitamina C plasmatica e diario alimentare) e del consumo di alcol (al basale e dopo un anno). Dopo un periodo di osservazione medio di 5 anni, il 6% della coorte ha avuto un evento cardiovascolare (12.2 per 1.000 persone-anno; 95% CI 9.3-15.9). Il rischio cardiovascolare è stato inversamente correlato al numero di comportamenti cambiati in positivo nell’anno successivo alla diagnosi di diabete. Il rischio relativo per eventi cardiovascolari nei soggetti che non avevano modificato lo stile...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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