Studi recenti hanno mostrato come la riduzione post-ischemica del segnale β-adrenergico migliori il processo angiogenetico. Dal momento che l’angiogenesi può verificarsi anche in assenza di ischemia, sarebbe interessante capire se ed in che modo il segnale β-adrenergico ne regoli lo sviluppo anche in condizioni di normale ossigenazione. A tale scopo, in questo studio è stato investigato l’effetto dei ligandi β-agonisti sull’angiogenesi mediante uso di colture tridimensionali di anelli aortici murini, incorporati in una matrice composta da collagene di tipo I, con ottenimento di una microangiogenesi in risposta al VEGF. In condizioni di normale ossigenazione sia l’isoproterenolo (un agonista del recettore β-adrenergico, β-AR) sia la forskolina (un attivatore dell’adenilato ciclasi) non hanno influenzato la neoangiogenesi aortica. Il propranololo (antagonista del β-AR) ha invece prodotto un incremento del 70% della...continua a leggere