Attività fisica e β-bloccanti: nel setting sperimentale la combinazione funziona!
Fonte: Can J Physiol Pharmacol. 2014 Mar;92(3):234-42. Scopo di questo studio sperimentale è stato quello di determinare se l'esercizio fisico combinato all’assunzione di β-bloccanti favorisca l’insorgenza di benefici cardiovascolari supplementari rispetto alla sola attività fisica o al solo trattamento farmacologico.
Sono stati utilizzati 76 ratti Wistar, normali o resi ipertesi, suddivisi in diversi gruppi:
normotesi sedentari (NS),
normotesi addestrati (NT),
normotesi sedentari trattati con β-bloccanti (NS-BB),
normotesi allenati trattati con β-bloccanti (NT-BB),
ipertesi sedentari (HS),
ipertesi addestrati (HT),
ipertesi sedentari trattati con β-bloccanti (HS-BB)
ipertesi addestrati trattati con β-bloccanti (HT-BB).
I ratti addestrati sono stati sottoposti a 60 minuti di nuoto al giorno, 5 giorni a settimana, per 4 settimane. Il gruppo HS ha mostrato valori di pressione arteriosa media (MAP) (P=0.0001), sistolici (p=0.0001) e diastolici...
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