CardioLink Scientific News - Giornale telematico di informazione medico scientifica

CON UN SALTO DALL’AUSTRALIA

Al World Diabetes Congress 2013 di Melbourne presentati i nuovi dati su canagliflozin e linagliptin. I nuovi inibitori del co-trasporto sodio-glucosio e della DPP-4 alla prova dei test su pazienti a rischio cardiovascolare elevato.

Durante il World Diabetes Congress, tenutosi a Melbourne dal 2 al 6 dicembre 2013 e organizzato dall’International Diabetes Federation (IDF), sono stati affrontati vari temi di attualità. Ad attirare l’attenzione sono i nuovi inibitori del co-trasporto sodio-glucosio, in particolare canagliflozin. In uno studio presentato, 342 pazienti hanno ricevuto canagliflozin 100 o 300 mg o placebo per 26 settimane, dopodiché i pazienti trattati con placebo sono stati passati a sitagliptin 100 mg per ulteriori 26 settimane. Sono stati riportati i dati di efficacia a 26 settimane rispetto a placebo. Si è visto che canagliflozin 100 e 300 mg ha significativamente ridotto il valore di emoglobina glicata rispetto a placebo dopo 26 settimane (-0,89%, -1,03%, e -0,26% rispettivamente, p<0,001) (Figura 1); le riduzioni ottenute con canagliflozin 100 e 300 mg sono state mantenute a 52 settimane (-0,92% e -1,03%). Rispetto a placebo, entrambi i dosaggi di canagliflozin hanno ridotto il peso corporeo (-2,5 e -3,5 kg) (Figura 2), la glicemia a digiuno e la pressione sistolica a 26 settimane (p<0,05 per tutti), con le riduzioni mantenute a 52 settimane. A 52 settimane, l’incidenza di eventi avversi è stata del 69,9%, 76,3%, e 76,5% con...continua a leggere

VUOI ESSERE SEMPRE AGGIORNATO SULLE NOTIZIE DI CARDIOLOGIA E DIABETOLOGIA?
Iscriviti gratuitamente e ricevi le news di CardioLink direttamente nella tua e-mail

Inserisci qui sotto il tuo indirizzo e-mail

Leggi l'articolo completo su CardioLink Scientific News

ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS

VISUALIZZA VERSIONE COMPLETA