Impressionanti i dati di incidenza di stroke, infarto del miocardio o scompenso cardiaco nei soggetti sottoposti a radioterapia...

I numeri del cancro in Italia riferiscono 366.000 nuovi casi di tumore nel 2013; la probabilità di sopravvivenza a 5 anni è stimata del 57% per i maschi e del 63% per le donne (era del 39% per i maschi e del 53% per le donne 20 anni fa) (http://www.registri-tumori.it/). Le nuove modalità di trattamento in oncologia ed ematologia hanno migliorato la prognosi dei pazienti e un importante fattore di questo progresso è stata l'introduzione della target therapy attualmente utilizzata in monoterapia o in associazione con la chemioterapia convenzionale. In una recente analisi di 14.359 sopravvissuti del Childhood Cancer Survivor Study,che hanno ricevuto il follow-up per una mediana di 24,5 anni dopo la diagnosi, 5.604 avevano un’età >35 anni all’ultimo follow-up1. In questa popolazione, si è osservato un incremento significativo di neoplasie ed eventi cardiovascolari: in particolare, stroke (HR 6,7), infarto miocardico (HR 5,4), scompenso cardiaco (HR 11) e, all’età di 50 anni, oltre la metà di essi ha sperimentato un evento grave, invalidante o mortale, in particolar quelli sottoposti a trattamenti con radioterapia toracica e dosi di antracicline ≥300 mg/m2.

ANTRACICLINE
Le antracicline, introdotte in terapia alla fine degli anni ’50, sono ancora oggi la componente...continua a leggere