CardioLink Scientific News - Giornale telematico di informazione medico scientifica

Frequenza e predittori di normalizzazione della frazione di eiezione nella cardiomiopatia non ischemica
Fonte: American Journal of Cardiology. Volume 113, Issue 10, Pages 1705-1710, 15 May 2014.

Una serie consecutiva di pazienti ricoverati da ottobre 2008 a novembre 2012 con diagnosi clinica di cardiomiopatia non ischemica di recente insorgenza (ROCM) e FE ≤ 40 % sono stati seguiti per almeno 12 mesi per identificare una eventuale normalizzazione della FE (≥ 50%). Dopo un follow-up medio di 31 ± 13 mesi, il 48% dei 128 pazienti normalizzava la sua FE, con un significativo aumento dal 32 ± 6% al 58 ± 5%, di cui il 68% entro 1 anno dopo la diagnosi iniziale. L'analisi multivariata ha dimostrato che la normalizzazione della FE si associava con una storia di ipertensione, maggiore pressione sistolica alla presentazione, breve durata del QRS all' elettrocardiogramma, diametro telediastolico del ventricolo sinistro più piccolo, e una più alta FE alla ecocardiografia in basale.

continua a leggere
VUOI ESSERE SEMPRE AGGIORNATO SULLE NOTIZIE DI CARDIOLOGIA E DIABETOLOGIA?
Iscriviti gratuitamente e ricevi le news di CardioLink direttamente nella tua e-mail

Inserisci qui sotto il tuo indirizzo e-mail

Leggi l'articolo completo su CardioLink Scientific News

ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS

VISUALIZZA VERSIONE COMPLETA