In questo studio retrospettivo, sono stati esaminati gli indici al picco dello sforzo al test cardiopolmonare in 155 pazienti consecutivi con area valvolare aortica di ≤ 1,5 cm2 per valutare il loro effetto sull'end point primario di mortalità per tutte le cause. Il consumo massimo di ossigeno assoluto (VO2) era significativamente ridotto in questi pazienti, dell'80 ± 23% rispetto ai valori di normalità etá e sesso correlati. Il VO2 peak era marcatamente ridotto (<80 % del teorico) nel 54% dei pazienti. Nel corso di un follow-up di 5 ± 4 anni 41 pazienti sono morti, e 72 hanno subito la sostituzione della valvola aortica. La sopravvivenza era significativamente migliore nei pazienti con VO2 di picco più alto (hazard ratio [HR] 0.87, 95% intervallo di confidenza [CI] 0,80-0,93 , p < 0.001) e più alto polso di ossigeno (HR 0,80 , 95% CI 0,74-0,9 , p < 0.001). In...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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