È ormai noto come i beta bloccanti giochino un ruolo importante nella prevenzione della malattia cardiovascolare (CVD), condizione patologica la cui insorgenza passa anche attraverso una incrementata aggregabilità piastrinica. In questo studio è stata effettuata una revisione sistematica di 31 studi (28 studi clinici e 3 studi osservazionali) al fine di studiare l’esistenza di una eventuale attività inibente dei beta bloccanti nei confronti dell’aggregazione piastrinica in pazienti affetti da CVD. La valutazione dei dati ha mostrato come la somministrazione di beta bloccanti abbia comportato, rispetto ai controlli, una riduzione dell’aggregabilità piastrinica (pari al 13%). In conclusione appare evidente come i beta bloccanti, anche ancillarmente esercitando un’inibizione diretta dell’aggregazione piastrinica, rappresentino il pilastro su cui poggiano la prevenzione ed il trattamento della malattia cardiovascolare.
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