Dalla gestione della rivascolarizzazione alla prevenzione del rischio cardiovascolare attraverso una sana attività fisica… tutto a Conoscere e Curare il Cuore 2014.

Il marzo fiorentino ha ospitato, ancora una volta, l’edizione annuale di “Conoscere e Curare il Cuore”, il Congresso di Cardiologia organizzato dal Centro per la Lotta contro l’Infarto Fondazione Onlus che quest’anno è entrato, con intatta vitalità, nel suo quarto decennio di vita. Come da consolidata tradizione, la formula ha visto succedersi sul podio relatori di alto livello scientifico e di pari capacità oratoria. Le relazioni, ognuna di 15 minuti, hanno spaziato in tutti i settori della cardiologia mantenendo, come da esplicito desiderio degli organizzatori, un taglio pratico capace da un lato di catturare l’attenzione dei partecipanti e dall’altro di permetterne il loro arricchimento professionale. Francesco Prati (Ospedale San Giovanni-Addolorata, Roma) ha affrontato l’annoso problema se, nel paziente diabetico, sia da preferire la rivascolarizzazione percutanea o quella chirurgica. Dopo aver passato in rassegna la letteratura che complessivamente sembra mostrare dati migliori per la terapia cardiochirurgica, Prati ha sottolineato che i trial, al momento disponibili, sono stati condotti con DES (Drug Eluting Stent) di prima generazione: pertanto, può essere difficile estrapolarne i risultati ed applicarli alla pratica clinica corrente dove l’impiego di DES di...continua a leggere