Cosa rappresentano oggi le UTIC nella realtà della Cardiologia italiana? Negli ultimi tempi il quesito si è diffuso rapidamente tra i Cardiologi e più in generale tra gli operatori della Sanità. Infatti, è ben noto come le UTIC costituiscano uno dei principali successi nella storia della cura delle malattie cardiovascolari in quanto la loro istituzione, avvenuta negli anni sessanta, ha determinato un’impressiva riduzione della mortalità per infarto miocardico acuto per via principalmente di un miglior trattamento delle gravi aritmie dei pazienti ricoverati. Per questo motivo UTIC stava per Unità di Terapia Intensiva Coronarica. Esse si sono progressivamente diffuse in tutta Italia in modo capillare; gli ultimi censimenti riportano più di 400 UTIC sul territorio nazionale. Nel tempo, tuttavia, la funzione delle UTIC ha subito notevoli cambiamenti. Da unità per l’osservazione dell’infarto acuto, esse sono divenute Terapie Intensive per la cura di un certo numero di condizioni cardiologiche acute che comprendono, oltre all’infarto complicato e non complicato, lo shock cardiogeno, lo scompenso acuto, i disturbi di conduzione di grado elevato, le aritmie...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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